Archivio per comunione

Lui, lui e soltanto lui.

Posted in Commenti with tags , , , , on giugno 24, 2008 by Redazione

Berlusconi è la comunicazione in persona. Dopo una campagna elettorale fatta di grandi obiettivi per il paese, siamo nuovamente qui a parlare delle sue questioni. Speravamo fossero finite tutte prima del 2006, ma lui riesce a crearne di nuove.

Siamo partiti con la cordata italiana dell’Alitalia nella quale sarebbero entrati anche i figli. Affari di famiglia.

Poi siamo passati a questa cattiveria che gli Italiani gli vogliono fare, cioè quella di mandare Rete4 sul satellite, visto che tutto il mondo dice che così stanno le cose. Ed il Parlamento si è trasformato nel consiglio di amministrazione di Mediaset. Questioni di affari.

Non poteva mancare il passaggio sulle intercettazioni che rovinano quei discorsi così interessanti sui “bombaroli di Arcore” o sulle “gnocche della RAI” o su altri affarucci. Si devono pure avere rapporti interpersonali.

Un bel mattino poi si è accorto che ci poteva scappare una condanna e quindi sarebbe opportuno evitare che questi giudici possano fare il loro mestiere. Questioni di priorità.

Infine, perché non introdurre la comunione per i divorziati? Altrimenti lui come potrebbe fare a fingersi un vero cattolico, se non lo possono riprendere mentre fa la comunione? Anche i ricchi hanno un’anima.

A breve proporrà la necessità di riproduzione tra ultra settantenni e trentenni, in modo che possa tranquillamente accoppiarsi senza che la Veronica possa dire qualcosa.
D’altronde qualcuno lo dovrà rinnovare questo Paese, no?

Riassunto: Alitalia, Mediaset, intercettazioni, processi ed ora anche la comunione: Silvio si sta aggiustando per la vecchiaia.

Ma che carino…

Posted in Dati with tags , , , on giugno 21, 2008 by Redazione

Che bellino...

La comunione del Re

Posted in Dati with tags , , on giugno 21, 2008 by Redazione

A Silvio Berlusconi, in quanto divorziato dalla prima moglie, sposata in chiesa, è interdetto il Sacramento della Comunione.
Così, ieri al Vescovo sardo di Tempio, Sebastiano Sanguinetti, ha chiesto, specificamente: “Eccelenza, perché non cambiate le regole per noi separati e ci permettete di fare la comunione?”
Lo ha fatto quando gli si è presentato davanti per offrirgli l’ostia, che Silvio Berlusconi ha rifiutato cortesemente, durante la messa per l’inaugurazione del nuovo campanile della chiesa di San Lorenzo a Porto Rotondo.
Il presule gli ha risposto: “Lei che ha potere si rivolga a chi è più in alto di me”.
Il cavaliere di Arcore, oltre ad accingersi a “cambiare” l’Italia, tenta di cambiare anche le regole di Santa Romana Chiesa.
Ma solo oggi si accorge di qualcosa che rappresenta la quotidianità per tutti i cattolici che si trovano nella condizione di separati?

Fonte: corriere.it